Referendum Pro Lombardia, sul fronte del “no” si sono schierate compatte anche le segreterie di Cgil Cisl UIl del Vco. In una conferenza stampa i sindacalisti hanno spiegato le loro ragioni : « Si stanno ancora gestendo code della crisi che ha toccato il territorio con accordi sottoscritti con la Regione Piemonte ed il cui iter non si è ancora concluso. Il passaggio alla Lombardia preoccupa poiché non si conoscono le prospettive che gli stessi potrebbero avere ».