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Domani e domenica si corre la VI edizione del Monterosa Est Himalayan Trail

Tutto pronto per il VI Monterosa Est Himalayan Trail, che si correrà sabato 29 e domenica 30 giugno con partenza da Macugnaga, frazione Staffa. Condividendo il destino comune di numerosi eventi organizzati in provincia negli scorsi giorni e settimane, anche il Meht ha dovuto fare i conti con il maltempo, le temperature rigide e la neve ancora presente a bassa quota. La concomitanza di questi fattori avversi ha obbligato gli organizatori di ASD Sport Pro-Motion ad annunciare, già qualche tempo fa, alcune variazioni ai percorsi, con gli atleti (ben 500, provenienti da 15 regioni italiani, da 9 diverse nazioni europee, ma anche dagli Stati Uniti e dal Canada) che correranno dunque per distanze leggermente più brevi e a quote più basse.

Sono cinque le gare in programma: il Brutal 85km, con dislivello di 5800 mt e un tempo massimo di percorrenza di 29 ore; l’Epic 55 km, con dislivello di 3900 mt e tempo massimo di 17 ore; lo Sky 38 km, 2500 mt di dislivello e 12 ore e mezza a disposizione dei partecipanti per terminare la gara; lo Scenic 22km, dislivello di 1400 mt e tempo massimo di 7 ore e mezza; e lo Zmakanà 14 km, con dislivello totale di 650 mt e tempo massimo di 5 ore. A questi si aggiungerà il Mini Trail di domenica 30 giugno, dedicato ai più piccoli,

Il ricco programma costringerà, come d’abitudine in questi casi, a una levataccia gli atleti che parteciperanno alle gare più lunghe: è infatti fissata per le 5 della mattina di sabato la partenza della 85 e della 55 km, mentre le gare più brevi prenderanno il via più avanti nell’arco della mattinata per concludersi nel pomeriggio, con premiazione prevista intorno alle 16. Alle 18 invece la premiazione della 55 km, mentre bisognerà attendere il mezzogiorno di domenica per la celebrazione ufficiale dei vincitori di quella 85 km che è senza dubbio la gara regina della manifestazione.

Operaio rinvenuto privo di vita nel locale caldaie della Prefettura

Un operaio che stava eseguendo lavori all’interno di Villa Taranto è stato rinvenuto privo di vita. La salma è stata trovata nel locale caldaie dell’edificio sede della Prefettura del Verbano Cusio Ossola. E’ successo nel pomeriggio di oggi. Si tratterebbe di un gesto estremo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. L’uomo sarebbe un dipendente di una ditta con sede fuori provincia.

Boxe Verbania, domani l’Omegna Boxing Day

Domani a partire dalle 16.30 si svolgerà a Omegna quello che sarà probabilmente l’ultimo evento della stagione prima della pausa estiva per i giovani di Boxe Verbania: l’attesissimo Omegna Boxing Day. Si tratta di una riedizione della manifestazione svoltasi nel 2023, quando l’area ring era stata collocata su una zattera galleggiante di circa di 300 mt posta nella zona prospiciente a Largo Vittorio Cobianchi. Non ci sarà questa volta il campione Ivan Zucco, protagonista lo scorso anno di un match d’esibizione al termine dei combattimenti, ma per il resto l’evento della prossima settimana, patrocinato dalla Città di Omegna e dalla Pro Loco locale, si terrà con le medesime modalità, garantendo così al pubblico di poter assistere gratuitamente a un grande show di boxe dalle zone pedonali adiacenti.

In caso di maltempo l’evento si terrà con le medesime modalità e a ingresso libero al Palazzetto dello Sport di Bagnella.

“Grande est” : incassata la sentenza favorevole del Tar, Parco e Comune di Baceno parlano di danno economico per gli enti locali

Sentiero Grande Est : a pochi giorni dalla pubblicazione della sentenza con cui il Tar dà ragione alle Aree protette dell’Ossola e al comune di Baceno, gli enti locali coinvolti nella vicenda si riservano di valutare il danno economico causato dalla vicenda dalle casse comunali. Una vicenda che ha avuto inizio un anno fa con il ricorso presentato dal Comitato Tutela Devero, Mountain Wilderness e Pro Natura contro i lavori di sistemazione del percorso denominato appunto “Grande Est”.
“Avremmo potuto destinare gli oltre 19 mila euro delle spese legali a favore di servizi per la collettività. A bocce ferme faremo una valutazione” il parere del sindaco Di Baceno. Andrea Vicini assieme alla presidente del Parco, Vittoria Riboni ha convocato una conferenza stampa per fare chiarezza sulla vicenda e ringraziare quanti hanno lavorato per arrivare a questo risultato. “E’ stato una grande lavoro. Il nostro grazie va anche alla associazioni che ci hanno supportato in tutto questo percorso” le parole di Riboni.
Una vicenda partita nel maggio 2023 e nella quale il comune di Baceno ha avuto l’assistenza legale dell’avvocato domese Marisa Zariani. Attraverso la produzione di documento e video, i legali sono riusciti a far valere le tesi degli enti locali. Per il Tar gli interventi effettuati lungo il sentiero che dall’alpe Sangiatto arriva all’alpe Forno sono infatti da ritenersi “minimali” a fronte della denuncia relativa alla nascita di nuovi sentieri.

In partenza a Omegna i lavori per la nuova tribuna dello stadio Liberazione da 310 posti

In partenza a Omegna i lavori per la nuova tribuna dello stadio Liberazione, un intervento atteso a lungo. “Progetto ereditato dalla precedente amministrazione” rimaca il sindaco Daniele Berio. La struttura era ormai diventata pericolosa. La nuova tribuna avrà 310 posti, 3-4 mesi i tempi per la realizzazione.

Turismo Cannobio, buone le presenze ma pesa il meteo poco favorevole

Turismo: abbiamo incontrato alcuni vacanzieri ed operatori turistici a Cannobio. Buona fin qui la stagione, positivi i commenti di chi sceglie la cittadina dell’alto Verbano per uno o più giorni di relax ma pesa il meteo non troppo favorevole. Nelle parole dell’assessore al turismo Maura Cavalli positive le prospettive per il resto dell’estate.

Droga nascosta nel serbatoio del liquido dei tergicristalli: arrestato dai Carabinieri di Premosello Chiovenda

Aveva nascosto la droga nel serbatoio del liquido per i tergicristalli il trentaseienne di origine nordafricana domiciliato a Mergozzo arrestato in flagranza dai Carabinieri della Stazione di Premosello Chiovenda. Nel pomeriggio di ieri i militari, durante un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un veicolo che stava circolando nel centro della cittadina. A bordo c’era l’uomo, che è subito apparso agli occhi dei due militari particolarmente agitato.
Inizialmente dal controllo non è emerso nulla di anomalo, a parte 250 euro in contanti che l’uomo non sapeva giustificare con un prelievo al bancomat.
I carabinieri hanno deciso di approfondire ulteriormente perquisendo anche l’auto in modo minuzioso. E così, proprio all’interno del serbatoio dei liquidi per i tergicristalli posto nel vano motore, hanno individuato la ragione per cui l’uomo era così agitato. Infatti, avvolti in un sacchetto di cellophane, sono stati ritrovati 33 grammi di cocaina, destinati allo smercio al dettaglio. Sempre nello stesso serbatoio è stato trovato anche materiale per il confezionamento dello stupefacente. Sono scattate così le manette per l’uomo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

Fa discutere la nuova rotonda davanti al supermercato Eurospin in viale Azari a Pallanza

La nuova rotatoria realizzata in viale Azari a Pallanza, uno degli assi principali della viabilità verbanese, che consentirà l’ingresso e l’uscita verso un nuovo supermercato, fa già discutere.
Ha preso forma, infatti, nelle ultime ore la terza rotonda consecutiva in meno di 300 metri. La prima, quella principale all’incrocio con Corso Europa, la seconda, poco più a nord, all’altezza del Tribunale e dell’Esselunga, la terza per l’ingresso e l’uscita dal nuovo supermercato della catena Eurospin. Un’opera che suscita a dir poco perplessità.
Il risultato è infatti quello di una mini gimkana per le auto, un percorso che non appare nemmeno molto comprensibile a chi sopraggiunge sia in direzione di Pallanza che di Intra. Sui nostri canali social sono stati tanti i commenti da parte dei nostri follower che esprimono contrarietà al progetto. Molti sottolineano la pericolosità del nuovo intervento. Ma c’è anche chi evidenzia la presenza di ben tre supermercati in un’area molto ristretta: Lidl, Esselunga e ora Eurospin. Forse troppi per Pallanza. Senza contare gli altri sparsi su tutto il territorio cittadino. L’inaugurazione del nuovo supermercato comunque è prevista per il prossimo 2 luglio.
Il nuovo centro sorge su quella che una volta era la floricoltura Hillebrand.

Lavori ferrovia Domodossola-Milano, stop ai treni anche per l’estate 2025. Il sindaco di Baveno chiede tavolo permanente

Lavori nei prossimi anni sulla tratta ferroviaria Domodossola – Milano. Stop ai treni anche per l’estate 2025. Il sindaco di Baveno Alessandro Monti chiede l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto con gli amministratori locali e le categorie economiche e sociali interessate. Lo fa attraverso una lettera inviata a Rete Ferroviaria Italiana, al Presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, all’assessore ai Trasporti regione Piemonte Marco Gabusi e al Presidente della provincia del VCO Alessandro Lana.

La missiva arriva dopo l’annuncio di RFI ai mezzi di comunicazione che “in Italia verrà ampliato a quattro metri il corridoio tra Domodossola e Milano, a vantaggio del trasporto merci transalpino con lavori che richiederanno diversi anni. Di conseguenza, in questo lasso di tempo si dovrà ridurre l’offerta sull’asse del Sempione. Anche per tutto il 2025, dal lunedì al venerdì, circolerà un treno in meno in entrambe le direzioni tra Basilea‒Berna‒Milano e Ginevra‒Briga‒Milano. Nei giorni feriali transiteranno quindi sei treni al giorno in ogni direzione, mentre nel fine settimana l’offerta resterà invariata con otto treni, con la chiusura della tratta ferroviaria tra Domodossola e Milano anche nel 2025 dall’8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre”.

“Ancora una volta i Sindaci sono informati attraverso comunicati stampa” dice Monti, che rimarca il danno per territorio e turismo e il disagio per i pendolari.

Conclude il sindaco: “Non si tratta di un tavolo per opporsi a necessari investimenti, ma un luogo dove coordinarsi, conoscere, approfondire e nel caso fare proposte su come ridurre al minimo i disagi . Va tenuto conto che queste chiusure si sommano anche gli incessanti lavori sulle tratte autostradali, dalla A26 alla superstrada del Sempione, impattando decisamente sulla possibilità di raggiungere con facilità i  territori del lago Maggiore che sono la seconda meta turistica più raggiunta dopo Torino con oltre 3 milioni di presenze”.

Operazione “Mister Muscolo”: 12 mila prodotti dopanti sequestrati dalla Gdf

C’erano anche farmaci per la cura dei tumori, medicinali veterinari e la droga “dello stupro” tra i prodotti vietati sono sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale Verbania nell’ambito dell’operazione “Mister muscolo”. Le Fiamme Gialle hanno scoperto una rete di commercializzazione di farmaci e altre sostanze dopanti, tutte ricomprese nella lista dei prodotti proibiti, stilata dall’Agenzia mondiale antidoping (“World Anti-Doping Agency – WADA”), le quali, seppur vietate, continuano ad essere utilizzate per alterare le prestazioni agonistiche.
Sequestrati 12mila prodotti tra flaconi, fiale e compresse, alcune delle quali usate per la cura di tumori o in ambito veterinario, ottenibili esclusivamente dietro prescrizione medica, ma anche sostanze, prodotte “artigianalmente” senza alcun controllo medico. Trovate anche 700 fiale di Nandrolone e n. 400 compresse di “Rivotril” (dalla elevata pericolosità per il suo possibile uso improprio, la cosiddetta “droga dello stupro”), farmaci entrambi ricompresi nelle tabelle del Testo Unico delle sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Verbania ed è stata condotta da militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Verbania e dal personale in forza alla Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Guardia di Finanza della Procura.
Tutto è partito dallo sviluppo di elementi emersi a carico di un cittadino italiano, già denunciato a novembre 2021 per ricettazione di sostanze dopanti, mentre tentava di introdurre le sostanze in Svizzera attraverso il valico di confine di Iselle di Trasquera.
I finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Iselle avevano scoperto che i prodotti, precedentemente ritirati da uno spedizioniere nazionale con sede a Domodossola erano destinati a un cliente domiciliato in Svizzera.
Da lì è stata scoperta una serie di spedizioni sospette, che aveva tra i destinatari bodybuilder anche famosi, che si sono distinti in competizioni nazionali e internazionali e personal trainer noti. Sono così scattate le perquisizioni tra le province di Verbania, Novara, Pavia, Ascoli Piceno, Roma e la vicina Confederazione Elvetica ed hanno consentito di rintracciare e ricostruire oltre 3.600 spedizioni da parte dei responsabili del traffico in favore di utilizzatori sia in Italia sia all’Estero.
La ricezione degli ordini, spediti sotto falso nome, avveniva per mezzo di messaggistica istantanea criptata o soggetta ad autodistruzione in chat segrete, utilizzando schede telefoniche intestate a soggetti inesistenti, effettuando i pagamenti per contanti o tramite carte prepagate, alcune delle quali attivate on-line presso istituti di credito esteri, avvalendosi di documenti d’identità contraffatti.
L’Autorità Giudiziaria ha concluso le indagini con richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di nove persone, sei delle quali si sono già avvalse dell’istituto del patteggiamento. Nei confronti di queste ultime, il Tribunale di Verbania ha emesso sentenze di condanna, con pene comprese da un anno a un anno e otto mesi di reclusione, in parte sostituite con lavori di pubblica utilità.
I responsabili sono stati anche segnalati alla Procura Nazionale Antidoping .