Sino al 17 settembre al teatro " Il Maggiore " ospite Lettaraltura. Il festival di letteratura, montagna,viaggio e avventura
E’ il treno il tema centrale dell’edizione 2017 di Letteraltura. E’ stato il teatro Maggiore ad ospitare i primi eventi ieri pomeriggio. Cambio di programma dovuto al maltempo.
La location assieme ad una nuova collocazione temporale del Festival sono infatti le novità di questa edizione. Una manifestazione che mira a diventare una vetrina per il Lago Maggiore. Lo ha anche auspicato il sindaco Marchonini salutando il pubblico intervenuto alla prima ieri.
“Lèggère storie e parole sul treno” sarà il filo conduttore degli eventi che animeranno Verbania sino al prossimo 17 settembre.
Il treno dunque come mezzo di trasporto ma soprattutto di idee e direzioni ricche di spunti fra presente e passato. Così la rassegna fra gli altri appuntamenti propone scorci dedicati ai vecchi treni che un tempo collegavano Stresa alla vetta del Mottarone e quella che da Premeno scendeva sino a Intra.
Per Letteraltura il treno vuole essere un elemento per viaggiare e ragionare su temi diversi con altrettanti personaggi . A dare il via ai 4 giorni di appuntamenti oltre alla Band del Pian Cavallone è arrivato Albano Marcarini, fondatore della Confederazione per la mobilità dolce. Subito dopo è stato il direttore dalla biblioteca civica di Udine ed appassionato di treni ad intrattenere il pubblico parlando del “ fascino del treno”-
Alle 17.45 l’apertura ufficiale della manifestazione che, sino a lunedì, porterà a Verbania nomi come Palo Cognetti o Flaviano Bianchini. Il primo Premio Strega, il secondo è l'uomo che, a trent’anni, ha deciso di dire addio alla sua identità e al suo passaporto per diventare Aymar Blanco, giovane peruviano in viaggio verso il sogno americano, da clandestino.
Sono molti i nomi che si susseguiranno nella giornate per raccontare le loro storie. Il programma dettagliato su www.letteraltura.it