Primo classificato al concorso nazionale Praesepium Italiae, cerimonia anche a Palazzo Carmine
Grande festa per la frazione di San Bartolomeo nella serata di giovedì 21 dicembre a Palazzo Carmine di Cannobio. Tanta la soddisfazione per la vittoria del primo premio al concorso nazionale Praesepium Italiae che ha conferito al paese l'attestato di <<Città del presepio d'Italia>>. Quello di San Bartolomeo è diventato quindi il presepe vivente migliore della nazione grazie alla fedeltà dei costumi e della sceneggiatura. Tutto il paese coinvolto in quello che è prima di tutto un momento di preghiera, con attori che si sono impegnati nella rappresentazione della Natività dal suo inizio. Premiato quindi il lavoro e la costanza di tutta la comunità , ma soprattutto l'impegno di Pinuccia Catenazzi, ideatrice dello storico Presepe Vivo che dal ben 45 anni organizza la sua manifestazione natalizia. Tutta la collettività stretta davanti ad un premio che è per San Bartolomeo motivo di orgoglio : nato in una piccola chiesa, l'evento è cresciuto negli anni fino al raggiungimento di un riconoscimento importante. La voglia però è quella di non fermarsi e anzi, di continuare anche in futuro la tradizione del Presepe Vivo, che è parte integrante della vita di Cannobio. << Ho ricevuto il premio ed è stato un momento molto emozionante - ha raccontato Pinuccia Catenazzi - siamo i primi in Italia e questo mi rende molto felice. La cosa più bella è stata però sentire tutta la comunità a me vicina. Il nostro presepe è una preghiera>>. Premiata anche la Parrocchia di San Bartolomeo con il suo parroco Bruno Medina per l'impegno. Una collaborazione e partecipazione che ha voluto, attraverso la manifestazion,e far riscoprire quella che è l'essenza del Natale e il suo vero significato, spesso dimenticato.
di Teresa Cioffi