Restano gli attriti con l'amministrazione Leto. S'è tornato a discutere dell'Unione dei Comuni con Lesa e Meina
L’opposizione ha disertato l’ultima seduta di Consiglio comunale a Belgirate, il motivo lo ha spiegato con uno scritto che è stato letto in aula: <Non abbiamo partecipato in quanto non sono ancora state fornite garanzie in ordine al regolare e corretto svolgimento delle adunanze ed al rispetto della dialettica democratica e dei diritti della minoranza. Condizioni che debbono essere garantite dal Sindaco che, in un ruolo super partes, dovrebbe essere il rappresentante di tutti i cittadini> queste le parole dei tre consiglieri di minoranza, Flavia Filippi, Antonella Gallo e Marco Maestri. I tre posti dell’opposizione, quindi, sono rimasti vuoti. Insomma l’accesa rivalità manifestata in campagna elettorale continua a sussistere. Il sindaco Valter Leto ha ribattuto:<Abbiamo sempre manifestato la massima trasparenza, gli atti sono a disposizione di tutti coloro che li chiedono. Dagli uffici non è mai stato negato nulla>. E’ tornata alla ribalta la questione dell’Unione dei Comuni con Lesa e Meina. <Non sono d’accordo che i cittadini di Belgirate si debbano sobbarcare costi per sanare anche i bilanci degli altri comuni. Per questo pretendo che mi siano forniti dati corretti da parte dell’Unione. Alle nostre domande chiedo trasparenza nelle risposte> ha detto Leto. Il consiglio ha poi approvato con i voti della maggioranza gli assestamenti di bilancio all’ordine del giorno. Nei criteri di spesa relativi al bilancio dell’Unione il sindaco ha contestato i trasferimenti:<Si parlava di otto unità, poi scese a quattro e da quello che leggo nella delibera stabilizzate in cinque. Questo mi è poco chiaro. Chiudere le sedi di due comuni per risparmiare non basta. Ci sono tradizioni e storia, lasciamo che siano i cittadini a decidere. Al momento la fusione con gli altri comuni non la prendiamo in considerazione> ha concluso il primo cittadino.
di Franco Filipetto