Dopo i chiaroscuri dei giorni scorsi, le due Quarne tornano a dilogare fra loro. Intanto spunta una lettera anonima contro il sindaco Quaretta
Torna il sereno tra le due Quarne, dopo la tensione delle ultime settimane. Prove di dialogo e di riavvicinamento tra le due amministrazioni, che tornano a parlare in maniera concreta dell'ipotesi fusione. La sensazione è che la ventilata ipotesi di fusione tra Quarna Sopra e Loreglia in realtà fosse più una provocazione. " Da una chiacchierata informale nel corso di una cena- torna sull'argomento il sindaco di Quarna Sopra Carlo Quaretta- è uscito un comunicato, che per altro un pochino ci ha spiazzato: credo che fosse più da parte di Loreglia un segnale ad altri paesi della Vallestrona". In realtà questo scenario ha provocato più di qualche mal di pancia a Quarna Sopra, dove sono apparse delle lettere con pesanti insulti nei confronti del sindaco, definito "vigliacco e codardo". " Gli insulti- spiega ancora Quaretta- non sono mai piacevoli, specialmente se non si sa da chi provengono, visto che la lettera era firmata genericamente con "I giovani di Quarna Sopra". Se qualcuno vuole parlarmi e discutere, può farlo telefonandomi, visto che il mio numero di telefono è pubblico. Noi ora, come consiglio, risponderemo formalmente e positivamente alla richiesta del consiglio di Quarna Sotto di convocare un consiglio unitario delle due Quarne, a riprova che il progetto va avanti". La nuova apertura è stata accolta favorevolmente dal primo cittadino di Quarna Sotto Paolo Gromme. " Sono contento della presa di posizione del consiglio di Quarna Sopra: era quello che aspettavamo e volevamo- le sue parole. Intanto, in attesa del consiglio unitario, il prossimo 8 novembre le associazioni dei due paesi hanno programmato un incontro pubblico alle scuole di Quarna Sopra.
Daniele Piovera