Circa 200 persone hanno atteso il segretario del PD al Castello di Vogogna, a fare gli onori di casa l'on. Enrico Borghi
Un centinaio di persone tra militanti e amministratori PD, giornalisti, forze dell'ordine, curiosi, hanno atteso Matteo Renzi alla stazione di Verbania Fondotoce dove il segretario del Partito Democratico è arrivato pochi minuti prima delle 16,30 (era atteso alle 16) a bordo del treno del partito "Destinazione Italia". Un brevissimo scambio di battute, qualche foto, poi Renzi è ripartito in auto alla volta del Castello Visconteo di Vogogna per un incontro sul tema dei piccoli comuni e della relativa legge. Un momento che ha visto anche la partecipazione della sottosegretaria Maria Elena Boschi. A Vogogna ha fatto gli onori di casa il sindaco on. Enrico Borghi, poi interventi del presidente del VCO e dei vertici di Terre Alte e Parco ValGrande.
Davanti a circa 200 persone Renzi ha definito i piccoli comuni "L'anima le radici del nostro Paese" ed ha evidenziato la necessità di investire con forza e decisione sulla loro umanità, a fronte di una nuova rivoluzione industriale fatta di robot. Ha parlato anche del Bando Periferie che ha portato a livello locale 8 milioni di euro, "E' un primo passo - ha affermato - , il meglio deve ancora arrivare".
Di Daniele Piovera