"E' un atto dovuto - scrivono i democratici - per un amministratore non in grado di valutare oggettivamete lo stato della rete viaria cittadina"
Comunicato stampa - Fare demagogia non è nello stile del Partito Democratico: sappiamo quanto sia difficile amministrare una città e quanto le difficoltà aumentino quando ci sono da risolvere problemi reali.
In questa circostanza noi non avremmo ritenuto necessario evidenziare ciò che è sotto gli occhi di tutti. A 24 ore dalla fine dell’ “emergenza”(se 20 cm di neve si possono definire tali…) la situazione vede interi viali e piazze dov’è impossibile parcheggiare, accessi alle scuole limitati, parcheggi riservati ai diversamente abili ingombri di neve, passaggi privati ostruiti: alcuni membri della maggioranza c’avrebbe fatto un’intera campagna elettorale, noi no.
Tuttavia non possiamo tacere a fronte del consueto gioco del sindaco, come al solito puntualissimo per andare in televisione ma in ritardo sui problemi e senza capacità di prevenirli: pur di salvare sé stesso, non ha pensato due volte a smentire uno dei suoi alfieri, Falciola, che, non più tardi di 24 ore fa, dichiarava di non avere evidenze di situazioni di disagio.
Questa volta siamo d’accordo con Pizzi: la situazione era critica ed era giusto scusarsi. Dunque un passo indietro dell’assessore è un atto dovuto per un amministratore non in grado di valutare oggettivamente lo stato della rete viaria cittadina.
Segreteria PD Domodossola