Vogogna prosegue sulla sua strada per quanto riguarda il progetto Interconnector Svizzera Italia e non firmerà il documento che altri Comuni ossolani hanno sottoscritto per dire 'no' ad elettrodotto e centrale di trasformazione.
Il sindaco Enrico Borghi, dopo aver letto il documento dei colleghi che dissentono dal progetto, ha deciso di non sottoscriverlo. Il sindaco parla di ''confusione'' e ''contraddizione di fondo'' . Alcuni sindaci ossolani, Domodossola in testa, hanno infatti sollevato una serie di perplessità sul tracciato dell'elettrodotto da 380 kv e sulla centrale di trasformazione da realizzarsi nella piana del Toce.
Dice ora Borghi: ''Così i colleghi sposano la tesi di un'opposizione zero al progetto, cioè un no ad Interconnector''. Il sindaco ricorda che i dubbi espressi dai suoi colleghi sono stati accolti da Terna: ''La società ha confermato che la stazione di conversione sarà fatta nel territorio di Vogogna, che la linea tra Pallanzeno e l'area di Vogogna sarà interrata e che sarà completamente smantellata la linea elettrica esistente oggi tra Pallanzeno, Beura e Vogogna, eliminando così una serie di vincoli di servitù''.
''Sono state in pratica accolte tutte queste richieste'' dice Borghi che ricorda come ''quello da firmare con Terna è solo un verbale, non un documento conclusivo''.