Coloro che sono proprio costretti ad utilizzare il treno come mezzo di trasporto stanno cercando di superare le difficoltà sulla linea internazionale del Sempione per i lavori, nella tratta che da Arona va a Domodossola, in corso per adeguare le gallerie al trasporto merci. Ad Arona e Domodossola sono presenti addetti di Fs che indirizzano i viaggiatori verso gli autobus e controllano che siano muniti di biglietto. I viaggiatori comunque alcune difficoltà le manifestano: Non sempre gli autobus si fermano nelle stazione intermedie, ma nelle prossimità, a volte si perdono le coincidenze per il traffico sulla statale 33 del Sempione, questo in particolare il sabato e la domenica. Qualcuno dice che c’è stata scarsa comunicazione della chiusura e dei mezzi alternativi. C’è poi che si lamenta che da Milano alla Svizzera i treni internazionali non passano più, ma sono o soppressi o dirottati sul Frejus o su Chiasso. Rimangono solo i regionali o locali. Questo crea qualche problema proprio in concomitanza con le Olimpiadi di Parigi. L’avvocato Lisa Tamaro, portavoce dei pendolari, aggiunge: “A tutti questi intoppi ora si aggiunge quello che il cantiere di Meina è fermo per sequestro a seguito dell’incidente mortale del 2 luglio, nel quale ha perso la vista un capocantiere di una impresa appaltatrice”. C’è poi l’aspetto turistico: questa chiusura di tre mesi della linea è concomitante con la stagione turistica, in una fascia da Arona, Stresa, Verbania e Domodossola dove gli stranieri e i vacanzieri costituiscono il 50% dei passeggeri dei convogli e in alcuni casi ancora di più. Si dice che l’interruzione sarà ripetuta per 2/3 mesi anche nella stagione estiva 2025, a mezze parole FS ha già confermato.