102 i turisti bloccati al Veglia per la frana scesa tra le 17.30 e le 17.50 di sabato lungo la strada che porta all’alpe. Lo smottamento tra San Domenico e la località Nembro a Varzo, sul Rio Croso.
Una frana abbastanza importante caduta dove pochi anni fa si era verificato un episodio analogo.
La strada resterà chiusa qualche giorno, “Ma abbiamo già dato l’incarico per lo sgombero del materiale, serviranno 4-5 giorni” ha spiegato il sindaco Bruno Stefanetti. Intanto oggi si è lavorato per evacuare i turisti bloccati, impegnati gli uffici comunali con i Vigili del fuoco e l’elicottero dei pompieri che ha fatto la spola per portare le persone bloccate a valle, al campo sportivo di Varzo dove poi sono state recuperate da alcuni pullman. Chi ha l’autovettura a monte della frana dovrà attendere la riapertura della strada per recuperare il mezzo.
Il primo cittadino esprime piena soddisfazione sulle operazioni, “Siamo molto soddisfatti” dice Stefanetti che ringrazia i Vigili del fuoco per la loro professionalità, il comandante e tutti i suoi uomini. Grazie del sindaco anche alla Protezione civile di Varzo e a tutti coloro che sono stati impegnati in queste giornate.
La Valle Divedro è stata tra le zone più colpite dal maltempo della notte. Una grossa frana sempre nel tardo pomeriggio ha bloccato il transito sulla strada del Sempione in territorio svizzero, ha interessato la galleria nella zona dell’abitato di Simplon Dorf. Non ci sono feriti. Chiuso il tratto fra Ried-Briga e il passo del Sempione. Rsi riferisce che una colata detritica, ha informato l’USTRA, si è verificata verso le 16.30. Il materiale stava ancora scivolando in serata sul tratto all’altezza della galleria Engi, da diverse settimane considerata un’area a rischio. Il maltempo delle scorse ore ha colpito pesantemente la vicina Svizzera e il particolare i cantoni Ticino e Vallese dove purtroppo si sono registrate anche delle vittime.