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Ganna, Elisa e Barale; tricolori ok tra vittorie podi e penalizzazioni discutibili.

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Mancano poche centinaia di metri, forse meno, al termine del tricolore su strada femminile, Elisa Longo Borghini è da sola, non la prendono più e già di vede sul podio ad indossare la sua quinta maglia tricolore, aveva vinto due giorni prima a Grosseto anche la prova a cronometro ma la giuria diretta dalla veneta Chiara Compagnin ha ‘notato’ che l’ammiraglia era più vicina all’atleta dei 25 metri consentiti e di conseguenza ha involontariamente favorito l’ornavassese; dunque penalizzazione e titolo che va alla toscana Vittoria Guazzini, ottima cronogirl, che vince il titolo. Ci si potrebbe chiedere perché punire il corridore che di certo non ha chiesto questi eventuali aiuti e non il DS, ci potrebbe chiedere tante altre cose ma è andata così. Mancano 100 metri alla fine del rettilineo di Scarperia, Elisa si rialza, leva le braccia al cielo, si gira, guarda la moto della ripresa TV e fa un gesto eloquente con il braccio, ‘state indietro’. Una scommessa nata col marito Jacopo Mosca che, come al solito, qualche solone dei social ha interpretato male e che invece erasolo qualcosa di ironico. La maglia tricolore che Elisa ama alla follia, resta sulle sue spalle e non importa se l’anno prossimo non ci sarà scritto Lidl Trek ma un altro marchio, la vestirà ancora lei per un anno intero a meno che venga sostituita in futuro da ‘atri’ colori. Nella gara del Mugello merita un applauso anche Francesca Barale, l’ossolana della DSM Firmenich PostNL ha chiuso settima assoluta, seconda nella classifica delle Under 23 e sempre nel vivo della corsa. Il titolo di categoria lo ha vinto Gasparrini, terza assoluta, battuta solo da Consonni nella volata del gruppo inseguitore dove c’0era anche Francesca. La Baralina c’è eccome, e meriterebbe un pelino più di spazio. Infine, un salto indietro gli uomini. Nella cronometro dello scorso giovedì Pippo Ganna ha fatto abbastanza corsa a sé: Edoardo Affini (Visma Lease a Bike) ha chiuso secondo ma abbastanza lontano dal vignonese della Ineos Grenadiers. Quinto tricolore per Ganna che ha una gamba molto buona e lo si è visto anche nella gara in linea vinta da Alberto Bettiol che ha visto Filippo chiudere quarto con tanto di rimontona finale. Manca un mesetto all’appuntamento olimpico: Pippo ed Elisasi avvicinano all’ora ‘X’.

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