Il neo sindaco Giandomenico Albertella ha presentato la sua squadra

Sono nove gli assessori che affiancheranno Giandomenico Albertella nell’amministrazione di Verbania. Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe a Pianificazione strategica, piano di marketing e branding territoriale. Silvano Boroli sarà vice sindaco con deleghe a urbanistica, edilizia privata, meeting economici e strategici, transfrontalieri e internazionali. Per lui anche delega alla gentilezza. Daniele Capra si occuperà di lavori pubblici, manutenzioni, cimiteri, decoro e pulizia della città, ambiente e protezione civile.
Per Monica Gulisano le deleghe sono a polizia locale, sicurezza, politiche per la difesa degli animali, pari opportunità, stato civile, anagrafe e servizi elettorali.
Massimo Manzini si occuperà di organizzazione aziendale e personale, gestione delle partecipate,rifiuti, patrimonio, demanio lacuale, avvocatura e urp.
Annarita Marangio è assessore al bilancio e programmazione economica finanziaria con deleghe a bilancio, programmazione economica e finanziaria, controllo di gestione e performance.
A Luciano Paretti assegnate politiche culturali e turistiche, grandi eventi, teatro Maggiore, Villa Taranto, Museo del Paesaggio, biblioteca.
Liala Sartori si occuperà di politiche educative, scuola, istruzione, asili nido.
Per Mattia Tacchini sviluppo economico, suap, mobilità trasporti, viabilità, parcheggi, trasparenza e partecipazione.
Katiuscia Zucco ha la delega a Welfare, casa, politiche sociali, attività di volontariato, sport e manifestazioni.
Ci sono poi dei consiglieri delegati: Giorgio Tigano a riqualificazione dell’ospedale Castelli e sanità territoriale, Alessio Baldi con politiche giovanili, rapporti con associazioni di volontariato e oratori, Sergio Baldan con delega a partecipazione e decentramento, Armando Ceresini che gestirà uno sportello informativo su energia, aria, emissioni in atmosfera e acqua.
Beniamino Ricca sarà capogruppo di Verbania Futura e Pietro Morelli di Leali con Verbania.
Primo consiglio comunale l’11 luglio al teatro Maggiore, causa inagibilità di Palazzo Flaim, poi ne seguirà un altro la settimana successiva per la questione Tari.
Ancora da sciogliere il nodo della presidenza. Albertella ha chiesto ai capigruppo di minoranza di trovare un nome che possa essere condiviso, all’insegna di una collaborazione e rispetto “non solo di facciata”.