Lavori ferrovia Domodossola-Milano, stop ai treni anche per l’estate 2025. Il sindaco di Baveno chiede tavolo permanente

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Lavori nei prossimi anni sulla tratta ferroviaria Domodossola – Milano. Stop ai treni anche per l’estate 2025. Il sindaco di Baveno Alessandro Monti chiede l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto con gli amministratori locali e le categorie economiche e sociali interessate. Lo fa attraverso una lettera inviata a Rete Ferroviaria Italiana, al Presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, all’assessore ai Trasporti regione Piemonte Marco Gabusi e al Presidente della provincia del VCO Alessandro Lana.

La missiva arriva dopo l’annuncio di RFI ai mezzi di comunicazione che “in Italia verrà ampliato a quattro metri il corridoio tra Domodossola e Milano, a vantaggio del trasporto merci transalpino con lavori che richiederanno diversi anni. Di conseguenza, in questo lasso di tempo si dovrà ridurre l’offerta sull’asse del Sempione. Anche per tutto il 2025, dal lunedì al venerdì, circolerà un treno in meno in entrambe le direzioni tra Basilea‒Berna‒Milano e Ginevra‒Briga‒Milano. Nei giorni feriali transiteranno quindi sei treni al giorno in ogni direzione, mentre nel fine settimana l’offerta resterà invariata con otto treni, con la chiusura della tratta ferroviaria tra Domodossola e Milano anche nel 2025 dall’8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre”.

“Ancora una volta i Sindaci sono informati attraverso comunicati stampa” dice Monti, che rimarca il danno per territorio e turismo e il disagio per i pendolari.

Conclude il sindaco: “Non si tratta di un tavolo per opporsi a necessari investimenti, ma un luogo dove coordinarsi, conoscere, approfondire e nel caso fare proposte su come ridurre al minimo i disagi . Va tenuto conto che queste chiusure si sommano anche gli incessanti lavori sulle tratte autostradali, dalla A26 alla superstrada del Sempione, impattando decisamente sulla possibilità di raggiungere con facilità i  territori del lago Maggiore che sono la seconda meta turistica più raggiunta dopo Torino con oltre 3 milioni di presenze”.

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