Esposta una selezione di opere frutto di 13 anni di lavoro. "Spazio negato-Spazio immaginato" il titolo della personale
Quando spazio e pittura si incrociano nascono nuove visioni del territorio pittorico. Sono quelle di Ubaldo Rodari, direttore artistico del Brunitoio di Ghiffa. Il pittore e incisore originario di Bergamo ma verbanese d’adozione espone a Palazzo Parasi a Cannobio fino al 6 maggio. “ Spazio negato - Spazio immaginato ” il titolo della mostra, offerta al pubblico una selezione di opere frutto di 13 anni di lavoro.
Rodari inscrive la sua investigazione pittorica nella tradizione dell’astrazione e tuttavia formula un vero e proprio discorso intorno alla pratica della pittura e dell’incisione. Curatore della mostra è Antonio D’Avossa.