Nell'area vicina alle scuole l'allestimento di un campo base di prima emergenza in caso di eventi sismici e alluvionali
Rendere sempre più efficiente il lavoro di squadra e il coordinamento fra i volontari. La prevenzione e l'aggiornamento costante sono alla base dell'impegno della Protezione Civile i cui gruppi periodicamente si ritrovano per operazioni di simulazione di scenari d'intervento. E così è stato anche sabato in Ossola, a Beura, dove era in programma una maxi-esercitazione congiunta organizzata dai gruppi di Protezione Civile della Valle Vigezzo, di Beura e di Masera.
Il ritrovo era fissato nell'area vicina alle scuole, per l'allestimento di un campo base di prima emergenza in caso di eventi sismici e alluvionali. Durante la mattinata è stato montato un capannone "Ilma", oltre a due tende P.88, la cucina mobile e due gazebo Masternet, nonché l'officina mobile e la motopompa carrellata. Nell'occasione la cucina è stata utilizzata per la preparazione dei pasti per tutti i volontari presenti alla simulazione d'intervento, a cui hanno preso parte circa 60 volontari, con l'autocolonna composta da 11 mezzi. "Queste giornate - spiegano Daniele Prelli, coordinatore della Protezione civile di Malesco, Alessandro Barlacchi (del gruppo di Beura) e Marco Santin (di quello di Masera) - sono funzionali ad affinare e migliorare sempre più le operazioni di intervento, lavorando tutti insieme. Si è trattato della seconda esercitazione organizzata nel 2018". Il nostro ringraziamento - concludono gli organizzatori - va a tutti i volontari e ai gruppi comunali presenti: Beura, Malesco, Masera, Craveggia, Santa Maria Maggiore, Re e Pallanzeno); un grazie particolare all'amministrazione di Beura Cardezza per averci messo a disposizione l'area per l'allestimento del campo base di prima emergenza".
di Marco De Ambrosis