Concessi i domiciliari al nonno che, nella Bassa Ossola, violentò la nipote adolescente.
Dopo un solo anno di carcere, per motivi di età e di salute è già stato riaccompagnato ai domiciliari, per scontare a casa sua i due anni che restano di condanna per un reato infamante: pedofilia nei confronti della propria nipote asdolescente. La notizia è emersa solo ora, anche se l'uomo è stato condannato un anno fa. Ha settantuno anni, vive in un paese della Bassa Ossola, e secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, per tre mesi aveva violentato la figlia di suo figlio, con cadenza settimanale e a volte bisettimanale. Fino a quando la ragazzina ha trovato il coraggio di chiedere aiuto. Il padre allora ha subito sporto denuncia, sono partite le indagini. L'anziano a ottobre del 2015 è stato condannato a tre anni di carcere, ma le sue condizioni di salute a quanto pare non sarebbero compatibili con il regime di detenzione. Così è tornato a casa, poco distante dalla nipote della quale è stato il carnefice e alla quale non basterà tutta la vita per dimenticare ciò che ha subito.
Maria Elisa Gualandris