L'ultima parola spetterà pero' ai cittadini che saranno chiamati ad esprimersi attraverso referendum
La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato su proposta del vicepresidente Aldo Reschigna i disegni di legge per l’istituzione di cinque nuovi comuni derivanti da fusione con paesi adiacenti. Per la provincia di Novara sono interessati Gattico e Veruno. Il nuovo comune si chiamerà Gattico-Veruno. Ora la parola passa al Consiglio Piemontese ma non dovrebbero esserci dubbi sull’approvazione anche da parte dell’assemblea di Palazzo Lascaris. I passi successivi prevedono il referendum tra le popolazioni dei due paesi, consultazione che richiede che si rechi alle urne il 50 % + 1 degli elettori. Questo sarà il passo più delicato vista la recente esperienza delle consultazioni per la fusione tra i comuni di Cossogno e Verbania che non ha raggiunto il quorum. In Piemonte sono cinque i nuovi comuni che hanno già chiesto il placet della Regione. Uno in provincia di Novara, uno in quella di Alessandria, uno in provincia di Torino e due in quella di Biella. Tra l’altro una curiosità arriva dal Biellese dove a fondersi saranno ben quattro paesi che prenderanno il nome di Valdilana: sono Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso. Per quanto concerne Gattico – Veruno il sindaco del primo comune, Andrea Zonca, ha garantito che entro la fine del 2018 saranno messi a punto tutti gli atti amministrativi necessari per creare l’unione definitiva. <Poi deciderà liberamente la popolazione dei due paesi> ha concluso Zonca. Gualtiero Pastore, primo cittadino di Veruno, ha affermato: <Unendo le forze avremo dal Governo molti più fondi per una serie di anni e potremo così fare degli interventi ora impensabili. I due consigli comunali si sono già espressi favorevolmente. Già per molte attività ed uffici amministrativi abbiamo delle convenzioni. La rivalità tra i paesi non c’è mai stata>. Gattico conta 3.341 abitanti, Veruno 1.900, insieme formerebbero un comune di 5.251 abitanti. C’è chi guarda con interesse questa fusione, è l’Amministrazione comunale di Comignago, paese che potrebbe unirsi in un secondo tempo.
di Franco Filipetto