Il problema è emerso in particolare nel corso dell'ultimo weekend in corrispondenza con i festeggiamenti di San Vito
Tantissimi camper nell'ultimo fine settimana, complice anche il clou dei festeggiamenti di San Vito, hanno preso d'assalto Omegna. La loro presenza in città non è passata inosservata: monopolizzato tutto il lungolago dall'ex Kelly al porticciolo di Bagnella, camper parcheggiati anche nel piazzale del centro sportivo e davanti all'ospedale. L'area camper lago d'Orta invece non era al completo, con diversi stalli liberi. Da qui un legittimo e giustificato malumore da parte di chi gestisce l'area attrezzata. " Credo che la situazione vada regolamentata- spiega Massimiliano Ferrari- perchè se si continua così ci rimette chi, come noi, ha fatto degli investimenti notevoli. Abbiamo già affrontato questa problematica con l'amministrazione, con cui per altro il rapporto è molto costruttuivo e ci è stato assicurato che presto ci saranno delle novità" conclude Ferrari. Parole confermate anche dall'intervento dell'assessore al turismo, Mattia Corbetta. " Il fatto che i camperisti in questa estate abbiano scelto Omegna- spiega Corbetta- è un vanto per la città ed è un segnale che si sta andando nella giusta direzione. Non possiamo però ignorare che effettivamente nei week end di punta ci sono delle situazioni che vanno monitorate e migliorate: è opportuno mettere dei paletti, anche per tutelare chi ha un'attività come quella dell'Area Camper Lago d'Orta. A mio parere una soluzione potrebbe essere vietare la sosta lungolago, in modo tale che i camperisti siano in un certo senso obbligati a scegliere la struttura attrezzata di Bagnella" conclude Corbetta.
di Daniele Piovera