Si scia a San Domenico di Varzo e Macugnaga (Monte Moro e Burki-Belvedere). Aperture ridotte per Piana di Vigezzo e Alpe Devero. Per il fondo c'è Riale
Sant'Ambrogio e l'Immacolata segnano tradizionalmente l'avvio della stagione sugli sci sulle piste di Neveazzurra ma molte località restano al palo a causa delle alte temperature. Alcune stazioni hanno invece anticipato di qualche settimana il funzionamento degli impianti, è il caso di San Domenico di Varzo e del Monte Moro a Macugnaga. Nella Perla del Rosa da domani in funzione anche gli impianti del comprensorio Burki-Belvedere.
Apertura "ridotta" dal 7 per il caldo alla Piana di Vigezzo, si potrà usare il nuovo tapis roulant e fare una lezione di sci, l'8 è in programma la fiaccolata.
L' 8 e 9 dicembre anche all'Alpe Devero apertura parziale degli impianti Cazzola 2 e Cazzola 3, piste Seggiovia e tapis roulant chiuse a causa dell' impossibilità di attraversare il fiume per troppa acqua.
Per il fondo c'è Riale, che ha avviato la stagione degli sci stretti in valle Formazza già a metà novembre.
In molte località della provincia azzurra dunque vanificate o quasi le nevicate novembrine delle scorse settimane, si attendono nuove precipitazioni e soprattutto un abbassamento delle temperature perché anche le altre aree sciistiche possano dare il via alla loro stagione, con l'aiuto dell'innevamento artificiale. Al momento però il bollettino meteo Arpa non fa ben sperare in questo senso, il fine settimana che ci attende sarà abbastanza soleggiato, con qualche passaggio nuvoloso e con temperature sempre abbastanza miti. La prossima settimana potrebbe arrivare invece un picco di freddo, se le previsioni saranno rispettate lance e cannoni potrebbero essere messi in funzione per rimpinguare l'esiguo manto attuale ed offrire agli sciatori un ventaglio più ampio di piste tra le quali scegliere.