In ciabatte sulla neve, hanno affrontato i 3 gradi dell'aria e i 7 dell'acqua
Sandali, ciabatte e gambe nude sulla neve sono solitamente ad appannaggio delle fashion addict più incallite... sabato mattina però, in una delle giornate più fredde di questo inverno, a sfidare la colonnina di mercurio sono stati loro, i 23 coraggiosi protagonisti del cimento invernale di Cannobio, 16° edizione.
Un'iniziativa dell'assessorato comunale allo sport e degli Amici del tuffo, il ritrovo nella zona dell'imbarcadero.
Tanta la gente imbacuccata in sciarpe e piumini ad assistere, in costume e sombrero i cimentisti hanno affrontato i 3 gradi dell'aria e i 7 circa dell'acqua.
<C'erano le "Anitre selvagge" di Genova, alcuni partecipanti dalla vicina Svizzera, altri da Como, insieme con noi cannobiesi> spiega Antonio Odelli, anima del cimento insieme con l'amico Andrea Marforio. L'auspicio degli organizzatori, per i prossimi anni, è quello di riuscire a coinvolgere di più i giovani della zona, per far crescere il numero di partecipanti alla manifestazione, contenuto rispetto ad altre zone più baricentriche e facilmente raggiungibili dagli appassionati di questo tipo di eventi. Ricordiamo che c'è un vero e proprio circuito di cimenti al quale gli habitué partecipano.