Nei giorni scorsi assemblea pubblica a Quarna Sotto in attesa che Quarna Sopra elegga la nuova amministrazione comunale
Fusione Quarne: tutto rimandato eventualmente alla prossima estate quando sarà insediata una nuova amministrazione comunale a Quarna Sopra, dove si voterà il prossimo 26 maggio. Intanto sull'argomento è tornata ad interrogarsi la comunità di Quarna Sotto durante un'assemblea pubblica organizzata dalla giunta guidata da Paolo Gromme. I presenti all'auditorium del museo hanno nuovamente espresso la volontà di perseguire la strada della fusione dei due comuni e non sono mancate alcune frecciate all'attuale amministrazione di Quarna Sopra. È da più di un anno che si ipotizza l'unione dei due paesi cusiani ma ogni operazione si è arenata alcuni mesi fa. "Per fare i matrimoni bisogna essere in due - ha ribadito Gromme -. Non abbiamo trovato una controparte convinta nel seguirci. È mancato non tanto il sostegno del mio collega Carlo Quaretta, quanto quello di chi lo circonda". Ma sul futuro Gromme resta fiducioso. "Vedremo come andranno le elezioni di maggio - ha affermato -. Mi auguro che i nuovi amministratori siano allineati con l'idea sposata dall'intero nostro consiglio comunale. La fusione resta necessaria per proteggere le nostre tradizioni, altrimenti Quarna diventerà il municipio 1 di Omegna". Il suo vice Davide Casalino ha aggiunto: "Avremmo anche potuto spingerci oltre negli scorsi mesi, ma avremmo seriamente rischiato di provocare più danni che vantaggi andando a rompere una tacita e cordiale collaborazione che comunque esiste con Quarna Sopra".