Da 30 anni il Monastero dei Santi Pietro e Paolo è diventato un punto di riferimento per la Valle Strona e per tutto il Cusio
Una presenza silenziosa e discreta la loro, ma da trenta anni il monastero dei Santi Pietro e Paolo di Germagno, che ospita nove monaci benedettini, è diventato un punto di riferimento per la Valle Strona e tutto il Cusio. Un faro di spiritualità per chi ha fede e un luogo di riferimento per quanti cercano una luce di speranza nella vita. Domenica c'è stata festa con i monaci che hanno accolto quanti hanno voluto unirsi a loro nella preghiera di ringraziamento e per un momento di convivialità. Un legame stretto quello tra la gente di Germagno che trenta anni fa donò gratuitamente il terreno dove i monaci costruirono la loro piccola comunità.