Al progetto hanno dato pieno appoggio i sindaci della zona
L’Ambulanza del Vergante di Nebbiuno, dopo anni di lavoro senza sosta, e continue richieste al Servizio di Emergenza 118 di riconoscere il lavoro svolto nel soccorso, si mobilita e chiede aiuto ai sindaci del territorio, e ai parlamentari per l’attivazione di una postazione continuativa 118, se possibile H 24, nel territorio del Vergante. In particolare l’Associazione chiede venga identificato il comune di Nebbiuno, per la postazione continuativa. I sindaci di Nebbiuno, Pisano, Massino Visconti, Colazza e Invorio, Meina e Brovello Carpugnino si sono mobilitati per dare forza all’istanza. Questa richiesta è dovuta a molteplici fattori, prima di tutto, salvare e consolidare il servizio di emergenza sui comuni. Il riassetto avvenuto a fine 2018 ha ridotto il numero degli interventi effettuati dall’Ambulanza del Vergante, e di conseguenza, la stessa non è più in grado di assicurare il servizio in modo continuativo come ha fatto per 10 anni. Dice Daniele Giaime, il presidente:<I costi dei dipendenti e materiale sono troppo elevati rispetto al rimborso. Si rischia che la popolazione debba attendere troppo tempo per l’arrivo di un ambulanza da fuori, magari da una delle due continuative che sono state assegnate ad Arona e Borgomanero. Con la presenza sul Vergante dell’Ambulanza a Nebbiuno, sono in grado di farlo, mancano solo i rimborsi adeguati. Intanto è stato pubblicato il bando per la selezione ad operatore volontario del servizio civile universale. Un’opportunità formativa di alto valore per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 29 anni. Un’occasione per la pubblica assistenza Gruppo Ambulanza del Vergante, dove sono 8 i posti disponibili e finanziati. 4 posti per il progetto Strade Solidali, e 4 posti per il progetto Soccorri_Amo. Per candidarsi si può chiamare il numero 348 / 0930102 per parlare con il responsabile del servizio civile Daniele Giaime, che dice:<Siamo davvero felici di questo importanti