A favore del bilancio di previsione il gruppo che sostiene il presidente Lincio, dunque 6 sì. Astenuta la minoranza con i suoi quattro rappresentanti
La Provincia del Vco ha approvato il bilancio preventivo che pareggia attorno ai 60 milioni di euro.
L'approvazione a febbraio è risultato importante. Lo scorso anno il documento contabile era arrivato all’attenzione dell'assemblea provinciale in piena estate e fra non poche difficoltà. L'arrivo dei fondi derivanti dai canoni idrici danno dato fiato alle martoriate casse provinciali. Il documento ha incassato il sì dei revisori dei conti.
A favore del bilancio di previsione il gruppo che sostiene il presidente Lincio, dunque 6 sì. Astenuta la minoranza con i suoi quattro rappresentanti.
La seduta si è aperta con la surroga del consigliere Davide Bolognini. Al suo posto è entrata Stefania Mastropaolo, consigliere a Crevoladossola.
Ma tornado al documento finanziario,5,3 milioni è la tranche accantonata sotto la voce “ piano di rientro “. Grazie ai fondi dei canoni idrici l'amministrazione provinciale potrà intervenire sulle voci che finanziano le funzioni fondamentali dell'ente. Parliamo di strade e scuole. Il consigliere delegato alle finanze, Giandomenico Albertella, ha annunciato che si tornerà ad intervenire sul verde e sulla manutenzione stradale. Di più. Saranno due i passaggi annuali. Uno in autunno e l'altro in estate. Basti pensare che negli ultimi tempi la sistemazione del verde lungo le provinciali era ad appannaggio del volontariato. La Provincia del Vco grazie al nuovo bilancio ha stanziato per questa voce un milione di euro a fronte dei 20 mila del passato.
Si torna ad investire anche sulla scuola. Non investimenti strutturali ma manutenzioni importanti. 900 mila euro i fondi messi a bilancio dal governo Lincio.