Spettacolo dedicato a Dante. La stagione prosegue mercoledì 1 dicembre alle 21, protagonista Nicola Piovani, il pianista premio Oscar per la colonna sonora del film “La vita è bella”
“ A Riveder le stelle” è lo spettacolo che nei giorni scorsi ha aperto la stagione invernale del teatro Maggiore di Verbania. Aldo Cazzullo ha condotto il pubblico alla scoperta di Dante, il poeta che inventò l’Italia. In scena con lui un ospite d’eccezione, il fiorentino DOC Piero Pelù, impegnato in una serie di letture “rock”.
Un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella Divina Commedia quello proposto al pubblico verbanese: gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da nord a sud. Il fondamento della nostra identità nazionale. Dante è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.
La stagione teatrale del Maggiore prosegue mercoledì 1 dicembre alle 21, protagonista Nicola Piovani, il pianista premio Oscar per la colonna sonora del film “La vita è bella”. “La musica è pericolosa- concertato” è il titolo dello show: un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena - pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. Scandendo le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di quei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di pezzi più noti, riarrangiati per l’occasione.