Ha dato in escandescenza in Comune a Ghiffa perché non gli era stato accordato un sussidio. Ventottenne ai domiciliari portato in carcere dai Carabinieri
Era andato in municipio a Ghiffa per chiedere un sussidio economico e, non avendolo ottenuto, ha iniziato a minacciare sindaco e assistenti sociali, lanciando oggetti e danneggiando ciò che gli capitava a tiro. Protagonista della vicenda, avvenuta giovedì, un ventottenne che si trovava ai domiciliari per reati connessi agli stupefacenti. Aveva ottenuto il permesso per uscire di casa e andare in Comune, ma davanti al sindaco e agli assistenti sociali, quando ha capito che le sue pretese non sarebbero state esaudite immediatamente come aveva chiesto, ha dato in escandescenza. Sul posto sono arrivati subito i Carabinieri della Stazione di Verbania che sono riusciti a riportare la situazione sotto controllo, arrestando il ventottenne e fortunatamente senza feriti. Il giovane, nel frattempo, in seguito all’aggravamento della detenzione domiciliare, è stato accompagnato in carcere a Verbania su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Novara.
I Carabinieri della Stazione di Cannobio hanno invece denunciato due giovani svizzeri, classe 1992 e classe 1996 per accensione ed esplosione pericolose e disturbo alla quiete pubblica. I due, la scorsa notte, per festeggiare la festa nazionale elvetica, avevano acceso nei pressi del lido, petardi e fuochi d’artificio di ogni genere senza nessuna autorizzazione. Nessun danno a cose o persone, ma per i due è scattata la denuncia.
Maria Elisa Gualandris