Il giovane, 28 anni, di origini dominicale, prima si era scagliato contro il cugino. E' successo a Gignese
Attimi di paura la scorsa notte a Gignese quando un giovane armato di coltello e spranga si è scagliato prima contro il cugino e poi contro i Carabinieri intervenuti sul posto. Tutto è cominciato in un bar del paese, quando un ventottenne di origini dominicane ma da parecchio tempo in Italia, J. D. D.,è uscito di casa armato di spranga e coltello, con l’intenzione di regolare alcune questioni che secondo lui erano “conti in sospeso” con un cugino. Il cugino si trovava in un bar di Gignese: è nata una colluttazione tra i due, che sono stati divisi dal titolare del bar. Il dominicano, a quel punto, che tra l’altro era in evidente stato di ebbrezza, è fuggito a casa sua. Dopo poco, però, lo hanno raggiunto i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Verbania e della Stazione di Stresa. Il giovane ha accolto i militari minacciandoli con un coltellaccio da cucina. Per bloccarlo il comandante della Stazione Stresiana James Lui ha utilizzato lo spray al peperoncino. Il giovane è stato così immobilizzato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, aggravata dall’uso del coltello, che è stato sequestrato così come la spranga. Dopo una notte in camera di sicurezza, questa mattina è comparso in Tribunale per il processo con rito direttissimo. Il dominicano ha patteggiato un anno di libertà controllata.
di Maria Elisa Gualandris