Arriva la prima medaglia per il ciclismo italiano al mondiali su pista di Apedoorn, arriva il bronzo per il quartetto dell’inseguimento individuale con Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Liam Bertazzo che ritocca il record italiano con 3’54’’604.
E’di bronzo il trenino italiano ad Apeldoorn. La finalina per il podio ha visto gi azzurri vincere contro la Germania. Una prova tutto sommato mai in discussione che gli azzurri Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Liam Bertazzo hanno saputo correre tenendo a bada i tedeschi che sono rimasti vicini per metà gara pur sempre in svantaggio. Ganna dopo alcune potenti trenate si è lasciato sfilare nei giri finali ma gli azzurri spinti nelle ultime tornate da Simone Consonni hanno saputo tenere e vincere in 3’54’’606, nuovo record italiano, ancora un record che cade sotto la spinta di questo bellissimo trenino che vuole crescere ancora verso i giochi di Tokyo 2020. I tedeschi hanno chiuso in 3’56’’594. Dunque ancora una medaglia azzurra come lo scorso anno a Hong Kong.