Arriva il 24° Rally del Rubinetto, ultimo appuntamento rallystico stagionale; 11 speciali da percorrere tra le quali le durissime Valduggia e Mottarone. Al via anche le vetture WRC che da questa stagione possono gareggiare anche in Coppa. Tra i nomi Uzzeni, Caffoni, Dissegna e Vallivero ma non è finita qui…
Sabato e domenica ultimo appuntamento rallystico stagionale dopo successo di Tosini al Rally2Laghi e di Crugnola al Rally Valli Ossolane. E’ il momento del 24° Rally de Rubinetto organizzato da Silvano Faggio di Pentathlon Motor Team e Giuseppe Zagami di New Turbomark. iLa corsa conterà ben 11 prove speciali con 93 chilometri cronometrati suddivisi in due giornate: sabato 14 ottobre, dopo lo start da San Maurizio gli equipaggi affronteranno per due volte gli stage “Gianni Piola” (che è la Armeno-Coiromonte-Sovazza) e la new entry Orlonghetto, entrambe di poco superiori ai sei chilometri e mezzo. La giornata di domenica presenterà tre passaggi sull’ormai immancabile Mottarone e due su Prelo e Valduggia con quest’ultima che, grazie ai suoi 10,90 chilometri, sarà la speciale più lunga della gara e facilmente la più decisiva. L’arrivo sarà alle 17:27 dalla piazza antistante il Municipio di San Maurizio d’Opaglio. Interessante il campo di partenti: tra le tante iscrizioni, ovviamente, quelle relative alle vetture più potenti: quest’anno, l’accesso alla Coppa Italia ha spalancato le porte alle World Rally Car ed ecco che sulle strade attorno al Lago d’Orta romberanno i propulsori turbo delle vetture più performanti attualmente in circolazione: al via ci sarà sicuramente il vincitore delle ultime due edizioni, l’ossolano Davide Caffoni che debutterà su una Wrc 1600: per lui ci sarà una Ford Fiesta. Stessa vettura per il beniamino locale Franco Uzzeni, già vittorioso per tre volte tra il 1994 ed il 1997. Sempre Fiesta sarà l’auto di Silvano Patera mentre il rientro del biellese Giorgio Dissegna avverrà su una Citroen DS3 Wrc; attesa anche per la Subaru Wrc dell’italo elvetico Paolo Vallivero.
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