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Bollette decuplicate, grido d’allarme di Lavanderia Milanese di Verbania, industriali e albergatori

170.500 euro di bolletta del gas per il mese di agosto 2022 contro i 14.500 di agosto 2019. La bolletta dell’elettricità è lievitata da 4.300 a 53 mila euro. Stessi volumi movimentati, 187 mila euro di rincari subiti. Il grido d’allarme arriva da Lavanderia Milanese di Verbania. Azienda con una settantina di dipendenti che si occupa di fornitura, lavaggio e stiraggio di biancheria per hotel, ristoranti, strutture sanitarie private. Un SOS condiviso con Federalberghi e Unione Industriale VCO.
Uno dei titolari, Luca Gnecco, parla di situazione insostenibile. Intanto quest’anno riduzione degli investimenti per far fronte alla situazione, provvedimento che però non può essere reiterato a lungo, “Il rischio è tra un decennio di ritrovarsi con un’azienda vecchia” dice. Ma com’è la situazione nelle altre aziende locali? Dall’Unione Industriale VCO Davide Sala la definisce al momento sotto controllo ma evidenzia la grande preoccupazione per il domani, il futuro più prossimo vista l’attuale aleatorietà.
Momento critico per gli alberghi che dopo un’ottima stagione si ritrovano con bollette che non permettono di coprire i costi. spiega la direttrice di Federalberghi VCO Anna Maria di Sessa.

Vco Notizie di venerdì 14 ottobre 2022

In Vco Notizie di venerdì 14 ottobre 2022, condotto da Maria Elisa Gualandris:

Incidente sul lavoro questa mattina a Cicogna, in Val Grande, un uomo finisce sotto il trattore che si è ribaltato

Per Andrea Audo, cardiochirurgo ossolano insignito del titolo di socio onorario dei Lions, serve un ospedale unico.

Dopo Stresa anche a Domodossola i Carabinieri in Chiesa per spiegare agli anziani come evitare di essere truffati.

Entro fine anno al via i lavori di riqualificazione dell’’Istituto “Enrico Fermi” ad Arona.

Presentata la nuova stagione del teatro Maggiore a Verbania: tra gli ospiti Aldo Cazzullo, Stefano Accorsi e Corrado Tedeschi

“Mela marcia” : la GdF di Verbania svela frode al fisco. Sequestrati beni per 1,1 milioni di euro

Un’indagine complessa, durata oltre due anni, ha permesso ai Finanzieri del Comando Provinciale di Verbania di scoprire un articolato sistema che aveva come scopo la frode del fisco. Si è conclusa l’operazione “Melamarcia” con un sequestro preventivo per equivalente di oltre un milione di euro nei confronti di 4 soggetti attivi nel settore della vendita, sui marketplaces e sui siti di e-commerce, di cellulari ricondizionati.
L’indagine delle Fiamme Gialle ha permesso di individuare una società operante prima a Cannero Riviera e poi a Novara, ma di fatto condotta da Las Palmas, in Spagna, che praticava dei prezzi concorrenziali su smartphone rigenerati. Grazie a indagini tecniche, acquisizioni documentali, riscontri bancari e con la collaborazione degli organi collaterali maltesi, i militari sono riusciti a ricostruire l’intera filiera commerciale sin dall’origine asiatica, Hong Kong, dei telefonini. I cellulari venivano importati da un deposito doganale che si trovava in Germania da una società di diritto maltese, gestita da due soggetti viterbesi, uno di essi stabilmente a Malta.
I telefonini usati, importati utilizzando il “Regime Doganale 42”, un particolare regime che consente l’immissione in libera pratica, senza il pagamento dell’IVA al momento dell’importazione nell’Unione Europea, venivano venduti dalla società di diritto maltese in reverse charge, che consente di addebitare l’Iva direttamente sul destinatario del bene, alla società di Cannero Riviera (Vb). Quest’ultima società faceva da filtro, rivendendo gli stessi stock di cellulari per un valore di quasi 6 milioni di Euro, a una società di Viterbo collegata alla maltese e gestita dagli stessi soggetti, ma cambiandone il trattamento fiscale ed optando con il regime del margine, un regime speciale dell’Iva previsto per il commercio di beni “usati”. Tuttavia, in questo passaggio, veniva “dimenticato” di versare l’imposta dovuta per rendere i beni comunitari e quindi “usati”.
Questo stratagemma contabile ha permesso di eludere il versamento dell’IVA per circa 1,2 milioni di Euro, facendo abbassare artificialmente i prezzi di vendita dei telefonini. Si concretizzava così una vera e propria concorrenza sleale realizzando ingiusti profitti con grave danno dell’erario, a scapito dagli operatori di mercato che, legittimamente, pagano l’Iva sui telefonini importati da fuori l’Unione Europea.
Sulla base delle prove raccolte dalla Guardia di Finanza, le Procure di Verbania e poi di Viterbo hanno richiesto e ottenuto dal Gip l’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo su disponibilità̀ liquide, unità immobiliari e beni mobili di valore.
Nei giorni scorsi, pertanto, i finanzieri hanno effettuato la confisca di 12 beni immobili tra abitazioni e terreni, 4 auto e 2 moto, disponibilità finanziarie e una società con un compendio aziendale per un totale di quasi 1,1 milioni di euro.

Il cardiochirurgo Andrea Audo socio onorario del Lions Club Domodossola

Andrea Audo, cardiochirurgo di fama internazionale, primario all’ospedale di Alessandria è stato insignito ieri sera del riconoscimento di socio onorario dei Lions di Domodossola. Una serata conviviale svoltasi all’hotel Corona di Domodossola.
Il medico ossolano si è detto onorato ed emozionato per il riconoscimento. Nel corso della serata è stato chiamato a parlare delle sfide future della medicina.

Truffe agli anziani, dopo Stresa anche a Domodossola incontro al termine della messa del sabato con i Carabinieri

Continua l’impegno dell’Arma dei Carabinieri per prevenire l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani. Il comandante della Stazione di Domodossola il luogotenente Giovanni Vano al termine della Messa in Collegiata, sabato scorso, ha parlato ai fedeli per illustrare i consigli che permettono alle persone più fragili di mettersi al riparo dai malfattori. “Non pagare mai somme di denaro a nessuno. I Carabinieri non chiedono mai contanti o gioielli. In Italia non è previsto il pagamento della cauzione” ha detto il comandante. Ha anche raccomandato di non aprire la porta a sconosciuti e di non farsi convincere: “Sono persone molto capaci di parlare e cercano sempre di convincervi. In caso di dubbi chiamate il 112” ha detto il luogotenente. All’uscita della chiesa, i Carabinieri hanno distribuito un depliant riassuntivo con i consigli dell’Arma per prevenire le truffe.

Dibattito a Omegna, relatrici si tagliano ciocche di capelli per solidarietà con le donne iraniane

Si sono tagliate una ciocca di capelli, l’hanno imbustata e spedita all’Ambasciata a Teheran. L’annuale festa del Circolo Ferraris ad Omegna si è aperta ieri sera con il dibattito dedicato alla figura della donna, con la storia di Josephine Baker raccontata dalla studiosa e musicista Maria Olivero. Le relatrici intervenute al tavolo si sono tagliate una ciocca di capelli per solidarietà nei confronti delle donne uccise in Iran nelle ultime settimane. La stessa Maria Olivero, Federica Rondinelli, Gloria Celli, Silvia Padulazzi e i due assessori Katia Viscardi e Mimma Moscatiello hanno voluto lanciare questo messaggi. ” E’ un gesto che abbiamo voluto fare e condividere anche con chi era in sala: è impensabile che si debba ancora parlare di diritti violati nel 2022- ha evidenziato la segretaria del circolo Ferraris Gloria Celli

Lavori di riqualificazione all’Istituto Fermi di Arona al via entro la fine dell’anno

Partiranno entro il 31 dicembre i lavori di riqualificazione dell’edificio che ospita l’Istituto “Enrico Fermi” di via Monte Nero ad Arona. Lo ha assicurato la Provincia di Novara, competente sugli istituti superiori, attraverso le parole del consigliere provinciale Andrea Crivelli. L’affidamento dei lavori deve avvenire attraverso una procedura che è in fase di definizione in questi giorni. Sicuramente, dicono, entro il 31 dicembre prossimo. Il Ministero ha infatti concesso una proroga sino a tale data per le opere legate al Pnrr. I lavori riguarderanno la messa in sicurezza, l’antinfortunistica e tutte le opere necessarie per rendere l’edificio antisismico. Secondo i preventivi relativi al progetto, la prima fase prevede interventi per un importo di 800 mila euro. Ci sono poi problemi legati ad infiltrazione d’acqua piovana dal tetto per quanto riguarda la biblioteca e l’aula magna. Dalla Provincia fanno sapere che sono stati fatti diversi sopralluoghi con i responsabili dell’edilizia scolastica, durante i quali è stata presa la decisione di cambiare la disposizione della copertura. La prossima sarà a singola falda rispetto alla precedente caratterizzata da una doppia falda, una scelta dettata dal far confluire l’acqua il più lontano possibile rispetto all’edificio. Questo al fine di evitare nuove infiltrazioni. Una modifica che ha comportato un incremento dell’investimento pari a 150 mila euro. Aumento che ha portato il totale preventivato, solo per il tetto, ad un importo di 500 mila euro. L’obiettivo della Provincia è quello di affidare le opere per questo intervento, insieme al precedente, e comunque entro la fine dell’anno. Questo per quanto concerne l’edificio. Il dirigente scolastico Giuseppe Amato, per la didattica, ha assicurato l’acquisto di 40 nuove lavagne digitali, l’adeguamento della rete Wifi e l’installazione di due nuove telecamere da posizionare all’esterno dell’edificio per garantire una maggiore sicurezza. Saranno pure acquistati due nuove macchine per la pulizia dei pavimenti di aule e corridoi.

Truffa Bitcoin, il Movimento Difesa del Cittadino di Verbania sta raccogliendo segnalazioni

Anche il Movimento Difesa del Cittadino di Verbania si sta occupando dei risparmiatori vittime di quella che sarebbe la prima truffa nel mondo del Bitcoin. Si tratta di investimenti proposti dalla società New Financial Tecnology Ltd, con sede nel trevigiano. Ai risparmiatori venivano proposti investimenti ad alto rendimento, fino al 10% mensile in cryptovalute. Tanti si sono fidati: circa seimila in Italia che hanno investito capitali con tagli minimi di 5 mila, 10 mila, fino a 300 mila euro.

Alcuni si sono fatti già avanti e vengono seguiti dal Movimento Difesa del Cittadino: “I tempi per presentare la denuncia sono stretti – spiega l’avvocato Clarissa Tacchini -. L’incauto investimento in cui sarebbero caduti i risparmiatori in realtà non riguarda il Bitcoin utilizzato come specchietto per le allodole, la società infatti prometteva rendimenti mensili pari al 10% grazie ad un algoritmo che avrebbe investito il denaro in cripto valute utilizzando l’arbitraggio. La tecnica è sempre la stessa e riguarda il cosiddetto metodo “Ponzi”, sistema piramidale di guadagni e di entrata di risparmiatori, che dagli anni Sessanta in forme apparentemente sempre diverse continua a mietere vittime tra gli incauti risparmiatori attirati dalla speranza di rapidi ed alti guadagni. Attualmente, sono state individuate anche due società a Dubai riconducibili ai fondatori ed ai soci della New Financial Technology e si è già ottenuto l’oscuramento del canale Telegram denominato N.F.T con il quale sono stati canalizzati circa 1.000 risparmiatori e ciò a tutela preventivi”. Chi vuole sporgere denuncia o chiedere informazioni può contattare il Movimento Difesa del Cittadino.

Seduta insediamento Parlamento, Borghi presenta 2 interrogazioni su cavalcavia Novara e frontalieri

Due interrogazioni parlamentari per chiedere informazioni sul crollo del cavalcavia di Novara e un’altra sui disservizi denunciati dai lavoratori frontalieri che percorrono ogni giorno la statale 337 della Valle Vigezzo. Sono i primi atti del neo senatore ossolano Enrico Borghi ieri al suo primo giorni sui banchi di Palazzo Madama.

Incidente sul lavoro a Cicogna, uomo sotto un trattore. Elitrasportato a Novara

Incidente sul lavoro questa mattina a Cicogna, nel Comune di Cossogno, nel Parco Val Grande. Un uomo è rimasto bloccato sotto un trattore all’alpe Corte Merina. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco con due mezzi: un pick up e una piccola autopompa, a causa della strada impervia. Giunti sul posto, hanno estratto in sicurezza l’uomo, lo hanno stabilizzato sulla barella e in collaborazione con i volontari del soccorso alpino lo hanno portato all’alpeggio a Cicogna e consegnato all’elicottero del 118 che lo ha trasportato all’ospedale Maggiore di Novara con traumi agli arti. In supporto è intervenuto anche l’elicottero Drago dei Vigili del fuoco da Malpensa. Sul posto anche Polizia e Carabinieri forestali.