Tragica fine per un dipendente della ditta “Giacomini Rubinetterie” che ha perso la vita questa mattina mentre si recava al lavoro. Simone Biancani, 57 anni, residente a Bagnella di Omegna, alle 5.30 in sella alla propria Yamaha, stava recandosi in ditta per prendere servizio nel turno delle 6, quando, in prossimità dello stadio di Gozzano si è scontrato con una Lancia Y. Vani sono stati i soccorsi delle ambulanze medicalizzate del 118, e il tentativo di rianimarlo, per Biancani non c’è stato nulla da fare. Il sinistro è avvenuto tra la rotatoria dello stadio D’Albertas e i muri che delimitano villa Juker, a 300 metri dall’inizio della strada provinciale del Lago d’Orta Ovest. Il motociclista era diretto verso nord, aveva appena superato la rotatoria e l’ingresso dello stadio. L’allarme è stato tempestivamente dato dai pochi automobilisti in transito, data l’ora alle prime luci dell’alba. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Gozzano e del Nucleo Radiomobile della compagnia di Arona per gli accertamenti del caso, i rilievi e per risalire alla dinamica del sinistro. La strada è stata chiusa per oltre un’ora e mezza solo sulla corsia nord e il traffico ha potuto procedere a senso unico alternato. Il motociclista era nato il 31 gennaio 1967. I suoceri della vittima, sino a qualche anno fa, gestivano un minimarket a Cesara. Biancani ne aveva sposato la figlia Simona, la coppia ha anche una figlia adolescente. La triste notizia è stata portata nell’abitazione di Bagnella dai carabinieri di Omegna. All’inizio del turno lavorativo delle 6 alla Giacomini la notizia si è diffusa in un baleno, creando profonda commozione tra i dipendenti, la vittima aveva preso a lavorare li nel 1992. Anche Pettenasco e a Bagnella, dove il Biancani era conosciuto, la notizia tragica del decesso si è diffusa casa per casa.

Picchiato da quattro ragazzi nei pressi dello stadio Felino Poscio. E’ successo a un ragazzo di Villadossola. All’arrivo dei carabinieri, ai quali era stata segnalata una lite, il giovane è riuscito a descriverne due. Dopo poco i militari ne hanno identificato uno, un diciottenne della zona, che ha opposto resistenza per non farsi identificare e ha cercato di scappare. Quando è stato caricato sull’auto di servizio, è arrivato il fratello, ventunenne, che ha cercato di ostacolare i militari che volevano portarlo in Caserma. Nel frattempo è arrivata in supporto una pattuglia da Crodo, che ha bloccato anche il ventunenne.
Negli uffici della Compagnia Carabinieri di Domodossola sono stati entrambi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.
A Domodossola i militari sono intervenuti per un venticinquenne con problemi psichici che stava importunando gli inquilini di un appartamento, bussando insistentemente alla porta. Addosso aveva un coltello da cucina lungo 32 centimetri.
Un altro giovane, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è stato denunciato per non aver rispettato le prescrizioni imposte dal Tribunale di Torino. In particolare non avrebbe rispettato l’obbligo di rimanere in casa tra le 21 e le 7 del mattino, mentre una donna, sottoposta agli arresti domiciliari, è stata trovata fuori dalla propria abitazione. In tutta la provincia sono 7 gli automobilisti denunciati a piede libero per essersi messi alla guida con tassi alcolemici che vanno da 1,09 a 1,49, ma non sono mancati anche un uomo che nell’Ossola ha fatto registrare 1,91 g/l e un altro conducente che ha raggiunto il tasso di 1,69 g/l. A tutti è stata ritirata la patente e sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria. Altri 4 automobilisti sono stati sanzionati solo amministrativamente, con segnalazione alla Prefettura e ritiro di patente per aver superato il limite massimo consentito, rimanendo al di sotto della soglia di 0,8 g/l. A Omegna è stato denunciato un noto pregiudicato che, in evidente stato di ubriachezza, aveva minacciato un passante con un coccio di vetro. Infine, 5 persone sono state segnalate alla Prefettura di Verbania perché trovate in possesso di stupefacente per uso personale, tra cui cocaina, hashish, marijuana e chetamina.