Tragedia sui monti della Valle Anzasca. La vittima della teleferica è Margherita Lega

Si chiamava Margherita Lega,aveva 41 anni, era insegnante di professione e risiedeva a Fiavè, piccolo paese della provincia di Trento, la turista deceduta questa mattina in Ossola. E’ successo nel territorio di Calasca Castiglione lungo il canalone che separa la strada che collega Crotto a Drocala.
La donna, per cause al vaglio dei Carabinieri della stazione di Bannio Anzino, è rimasta agganciata al carrello della teleferica da lavoro ( impianto privato ) su cui stava caricando i bagagli.L’impianto è stato posto sotto sequestro. La teleferica, lunga circa 400 metri raggiunge quota 940 dell’alpeggio ed è utilizzata da chi qui vive per il trasporto di merci e bagagli.
La dinamica di quanto successo è al vaglio dei Carabinieri di Bannio Anzino che coordinati dal sostituto Procuratore della Repubblica di Verbania Nicola Mezzina stanno conducendo le indagini. Nel pomeriggio in caserma a Bannio è stato ascoltato il manovratore della teleferica.
Una prima ricostruzione dei fatti dice che la donna dopo essere stata agganciata è riuscita a rimanere aggrappata al carrello per alcuni metri poi è precipitata nel vuoto. Alla tragedia hanno assistito increduli il compagno e i figli.
La famigliola, era arrivata in auto mattinata in Valle Anzasca per trascorrere qualche giorno di vacanza presso l’alpe Drocala, alla Comunità resilienti e rigenerative. Una vacanza alternativa immersa nel verde della natura. Attorno alle 10 la tragedia. Scattato l’allarme sul posto è arrivato l’elisoccorso del 118. Allertato anche il centralino del Vigili del Fuoco, squadre sono arrivate da Domodossola e Macugnaga. Sono intervenuti anche i finanzieri del Sagf di Domodossola e i volontari della Decima delegazione del Soccorso alpino. L’elisoccorso ha sbarcato al verricello il tecnico del Soccorso Alpino e il medico dell’equipe, in seguito due squadre a terra composte da tecnico e sanitario, sempre del Soccorso Alpino. Nel frattempo una decina di tecnici era giunta in loco via terra grazie al lavoro dei pompieri che hanno creato una linea che ha permesso ai tecnici utilizzando manovre di corda e superando salti di roccia di addentrarsi all’interno del vallone attraversato dalla teleferica e individuare il corpo della turista. Sfortunatamente non si è potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma è stata recuperata dall’elicottero dei Vigili del Fuoco.