Una serata speciale, una mostra e una proiezione, in occasione dei 25 anni dalla scomparsa di Mario Soldati . Mercoledì 19 giugno alle 17.30 al Palazzotto di Orta San Giulio inaugurazione di un’esposizione dedicata a Soldati a 25 anni dalla sua scomparsa; “Non solo copertina. Proprio tutti i libri di Mario” il titolo, a cura di Roberto Cicala e del Centro Novarese di Studi Letterari, visitabile fino al 23 giugno. La mostra vedrà esposte tutte le prime edizioni delle opere di Mario Soldati accompagnate da fotografie ritrovate a Orta, conservate dai molti amici che l’autore aveva nella città, e da documenti provenienti dai fascicoli dedicati a Soldati dell’archivio storico Arnoldo Mondadori Editore, conservato in Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Alle 21, sarà proiettato il film “Orta mia” di Soldati. Alla serata interverranno: Enrica Borghi (Asilo Bianco), Roberto Cicala (Centro Novarese di Studi Letterari), Paolo Verri (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori) e, in video, Carlo Petrini e Wolfango Soldati. L’evento inaugura il ciclo di incontri del Comune di Orta “A/Orta Autori del cuore: visione, cultura e territorio”.
Soldati è giovanissimo protagonista della vita culturale italiana fin dagli anni Trenta, è uno dei primi professori di lettere che vengono invitati a varcare l’Oceano e portare la cultura europea a New York; dopo l’esperienza raccontata in America torna in Italia e decide di risiedere due anni proprio sul Lago d’Orta.
Sarà al centro della nascita del grande cinema italiano, della televisione, dell’identità nazionale. Personaggio oltre che scrittore, potrà decidere dopo il 1961 di dedicarsi in maniera esclusiva al giornalismo e alla scrittura grazie ad un contratto decennale con Mondadori che lo porterà a scrivere i suoi capolavori, tra cui L’attore con cui vincerà il premio Strega nel 1971.
L’omaggio a Soldati a Orta è stato voluto da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con Comune di Orta, Associazione Asilo Bianco APS e Centro Novarese di Studi Letterari.